Teletrasporto

Posted on Oct 14, 2019

Ci vorrebbe il teletrasporto. Con quello metà dei problemi della mia vita sarebbero risolti.

Ma vi immaginate che bellezza poter andare in un posto, ovunque nel mondo, in pochi secondi, magari attraversando una porta? Ho dei brividi di piacere solo a pensarci.

L’ideale sarebbe un teletrasporto portatile: tipo un iPhone ma che riesca a portarti dove vuoi. Certo, andrebbe considerata bene la tecnologia dietro ad una invenzione del genere. Non vorrei che il tutto funzionasse come in Timeline, dove in pratica il corpo viene spezzettato e poi rimesso insieme ad ogni teletrasportata. Quello, dopo un paio di viaggi, non sarebbe il massimo.

Però se il tutto fosse sicuro sarebbe una svolta. Probabilmente troverei il modo di innervosirmi anche in quel caso, ma sarebbe sicuramente più difficile.

Oh ragazzi allora ci becchiamo in Time Square alle nove e poi si va ad Osaka a mangiare anguille. Le conversazioni probabilmente sarebbero così: almeno, io farei in questo modo.

via GIPHY

Ora che ci penso, comunque, i governi potrebbero trovare il modo di renderlo complicato e disincentivarlo. Anche perché, fossi un narcotrafficante ne approfitterei subito per teletrasportare roba in qua e là. Già mi immagino lo spaccino che va a rifornirsi alle 23.05 direttamente in Colombia per poi arrivare in Santa Croce con roba fresca: km zero.

In effetti forse sarebbe meglio averlo ma tipo super-potere. Meglio che volare: mi immagino quanti moscerini si becca Superman ogni volta che va in giro. Il teletrasporto sarebbe sicuramente più efficiente e anche discreto. Senza contare che pur volando, a meno che non riesca ad andare alla velocità della luce gli spostamenti sarebbero comunque lunghetti: io invece voglio arrivare a destinazione nel tempo di uno starnuto. Uno starnuto di quelli veloci, però.

Di seguito una visual representation di me che fuggo dalle mie responsabilità.

via GIPHY

Share Tweet