Come rendere la vostra camera smart

Posted on Mar 27, 2019

Senza spendere un capitale

Siamo nell’epoca dell’IOT, ovvero, internet delle cose. Tutto è smart, dal telefono, alla televisione, fino ai frigoriferi. Di solito queste novità intelligenti costano tanto, tuttavia ci sono alcuni piccoli oggetti che, senza spendere chissà quanto, possono rendere la vostra camera - e perché no, l’intera casa - smart e super moderna.

Ecco come ho reso la mia mansarda smart.

Google Home - Amazon Alexa

Il primo passo, se volete rendere la vostra camera intelligente, consiste nello scegliere l’assistente con cui attiverete i vari gadget smart.

La scelta, pur essendo limitata, non è semplice. Si tratta, infatti, di decidere se affidarsi ad Amazon- quindi ad Alexa - o a Google - quindi a Assistant. Personalmente ho scelto Assistant perché Alexa non era ancora disponibile, e una volta arrivata in Italia ero già troppo dentro al sistema di Google.

Le differenze, in realtà, fra i due sono poche. Entrambi sono compatibili con quasi tutto. Diciamo che, in genere, se qualcosa è compatibile con Assistant, lo è anche con Alexa. E se uno dei due ha delle esclusive, l’altro ne ha una equivalente. Insomma: fanno le stesse cose.

Scelto l’assistente, si passa al primo oggetto smart. Quello con cui interfacciarsi senza l’utilizzo dello smartphone. Si tratta, fondamentalmente di altoparlanti smart. Alcuni piccoli: Google Home Mini, Echo Dot ; altri più grandi: Echo/Echo Plus, Google Home; altri con schermo: Echo Show, Echo Spot; e, infine, altri da collegare ad altoparlanti già esistenti: Echo Input. La scelta di Amazon è più ampia al momento. Ma arriveranno alternative simili anche per assistant.

Nel mio caso, visto che ho già due speaker Sonos, ho optato per Google Home Mini. Perché, in pratica non lo utilizzo come speaker, ma come ricevitore per attivare Assistant.

Lampadine e prese

Dopo aver scelto l’assistente e aver comprato il primo speaker, è il momento di prendere il primo accessorio da comandare con Google. Questo passaggio si realizza nell’acquisto di una o più lampadine smart e/o di smart plugs - ovvero prese intelligenti.

Generalmente in camera utilizzo due lampade, una sulla scrivania e una sulla libreria. Non volendo cambiare le lampadine, ho optato per due prese smart. Il vantaggio, oltre al prezzo, sta nella praticità, perché posso accendere e spegnere le due luci semplicemente chiedendolo a Google. Lo svantaggio, ovviamente, sta nel non poter regolare né l’intensità della lampadina, né il suo colore. Ma non sono due cose che mi interessano più di tanto. L’utilità, per me, sta nel poter dire ehi Google, luci, per accendere o spegnere le lampade senza dover cercare gli interruttori.

Se, però, avete solo luci da parete o comunque preferite poter gestire colore e intensità, allora meglio ripiegare sulle lampadine smart.

Fondamentalmente queste si dividono in due categorie: quelle che hanno bisogno di un hub e quelle che non ne hanno bisogno. Nelle prime la spesa è generalmente più alta, ma hanno dalla loro una maggiore scalabilità, nel senso che dopo aver preso un Hub potrete spargere luci in tutta la casa. Le seconde, invece, costano un po’ meno ma collegandosi direttamente alla rete wifi, si adattano a contesti in cui il loro numero è limitato. Quindi, se vi interessa rendere smart solo la vostra camera, allora andranno bene quelle senza hub: e ci sono di diverse marche, Xiaomi o Lifx, ma per cominciare possono andare bene anche alternative più cinesi.

Se, invece, pensate di cominciare dalla camera per poi espandere la smartitudine in tutta la casa, allora meglio andare su quelle con hub. Io, per il resto della casa ho seguito questa direzione e ho optato per le Tradfri di Ikea che vanno benissimo e costano meno delle più famose Philips Hue.

Tv e accessori

Chiuso il capitolo luci, se non ne avete abbastanza si passa alla tv. Ormai quasi tutti i televisori sono smart. Se, però, avete un qualcosa di un po’ meno recente, il modo più pratico per renderlo smart è con Chromecast - se avete scelto Google - oppure Fire Tv Stick - se avete scelto Amazon. In entrambi i casi potrete far partire Netflix et similia dal cellulare, oppure anche chiedere al vostro assistente di mettere lui qualcosa per voi in tv. In modo da poter stare a poltrire sul divano senza muovere un muscolo.

Quanto si spende?

Insomma, dopo tutte ste parole ancora non ho parlato di soldi. Quanto costa tutto sto ambaradan? Ecco quanto ho speso io.

Totale: 96 euro Una cifra tutto sommato onesta per rendere la camera smart

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