F1 2019 - L’attesa sta per finire

Posted on Feb 4, 2019

Finalmente ci siamo. Quasi.

Sta per finire questa lunga, lunghissima, pausa invernale senza F1. Finalmente, direi.

La pausa invernale, vista da fuori, è come la quiete prima della tempesta. Un periodo fatto di attesa, appunto, ma anche aspettative e sogni. Sarà questo l’anno buono? È questo, è questo.

Per quanto mi riguarda, da tifoso della Rossa, vivo un misto di aspettative e rassegnazione. Cui ogni tanto si unisce una flebile speranza, che viene brutalmente spenta dai ricordi degli anni passati: Hockenheim, tanto per dirne uno. Ad ogni modo, mi pare difficile pensare che si possa passare da un secondo posto - quasi primo, vero Sei? - ad una disfatta. Però, mai dire mai. E in questo la novità di Leclerc e dell’organigramma modificato, con Binotto al comando, mi lasciano ben sperare.

Non solo Ferrari, comunque, perché quest’anno ci sarà, in maniera ufficiale anche l’Alfa. Dalla partnership dell’anno scorso, infatti, è nata Alfa Romeo Racing Team. Mi vengono i brividi solo a dirlo, anche se un po’ mi dispiace non vedere più il nome Sauber sulla griglia. Ma, si sa, ubi maior… Buona parte del team Ferrari artefice della SF70 e 71H, più Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Come si fa a non lasciarsi prendere dal’hype?

Per quanto riguarda le altre squadre anche in questo caso novità. Niente più Fernando - sigh - in McLaren: al suo posto Landone Norris e Carlos Sainz. Red Bull, invece, dice addio a Ricci - accasato in Renault - e accoglie la Honda insieme a Gasly. Novità anche per Williams e Toro Rosso con il ritorno - bellissimo - di Kubica e di Kvyat - un po’ meno - e l’ingresso di Albon e Russel. Nessun cambio, invece, per Mercedes. E come biasimarli dopo tutte quelle vittorie. Così come per Haas. Infine, cambiamenti anche per Force India che perde il mitico VJ, ma guadagna un umilissimo Lawrenc… ehm, Lance Stroll e un nuovo nome: Racing Point. Nomen omen…

Le presentazioni delle monoposto sono previste a breve, metà febbraio, poi test e infine, finalmente, si vola a Melbourne, per una stagione di vittorie Ferrari. Almeno fino a metà campionato, poi dopo Mercedes vincerà il Mondiale. Vinceremo l’anno prossimo.

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