GP Spagna - Il mistero della SF90

Posted on May 14, 2019

Sembra il titolo di un giallo e in effetti ha le caratteristiche di una storia alla Agatha Christie. Però, ahimè, è tutto vero.

La bellissima e tanto acclamata SF90 è un mistero. Ma di quelli proprio intricati, complessi che fanno andare in pappa il cervello. Un mistero che nessuno riesce a svelare, a partire dagli stessi uomini Ferrari.

Chi è la più (s)carica del reame?

Prima si pensava fosse il motore. Poi la gestione delle gomme. Poi ancora l’ala anteriore. Successivamente la sospensione. E infine il carico.

Queste solo alcune delle ipotesi dietro la lentezza - seppur rispetto a Mercedes - della SF90. Una macchina che sembrava dovesse divorare i terribili tedeschi e che invece è diventata vittima anche dei bibitari austriaci.

Dove sta la verità? Forse un po’ ovunque. O forse da nessuna parte.

Capirlo così guardando tutto da fuori è impossibile. Diciamo che l’ipotesi più plausibile, sentendo pareri di esperti veri - non certo i miei - come Mazzola o Rosberg, è che alla Ferrari manchi il carico. Forse a causa della tanto acclamata ala anteriore. Con quell’out wash di cui non si faceva altro che parlare.

È anche vero, però, che oltre al carico aerodinamico ci sono altri elementi che mancano a questa SF90. Perché sicuramente non riesce a gestire le gomme in maniera corretta. E si sa quanto le gomme siano fondamentali per la prestazione.

Perché dopo i test e quell’incidente di Vettel, proprio poche ore dopo la famosa frase questa macchina rasenta la perfezione, la SF90 ha girato con una sospensione del 2018 adattata, non quella inizialmente progettata per quest’anno.

Poi c’è anche il motore, che ha lasciato a piedi Leclerc in Bahrain e che in Australia sembrava davvero sottotono dopo gli acciacchi dei test.

Non una parola

Tutte queste, ad ogni modo, sono solo supposizioni. Sviluppate a causa di una quasi totale mancanza di comunicazione da parte del Team.

Nessuno parla. Nessuno dice le cose come stanno. Si sente solo dire che manca poco, la macchina c’è, le modifiche funzionano, blabla. E nel frattempo la Mercedes continua a vincere senza nessuna difficoltà.

Ma perché nessuno dice niente? La mia parte complottara pensa che sia un modo di nascondere errori grossolani e macroscopici, in attesa che arrivino i correttivi miracolosi. La mia parte più friendly, invece, pensa che forse neanche loro conoscano davvero il problema.

Insomma una situazione intricata, in cui, però, c’è una verità. Ed è incontrovertibile fino a questo momento.

Loro sono stati più bravi

Ecco.

Sarà mica, infatti, che, errori o no, gli altri sono stati più bravi? Sarà mica che nei test noi abbiamo dato tutto - i tempi fra febbraio e maggio sono rimasti uguali - mentre loro hanno un po’ giocato nei test e un po’ migliorato col tempo?

La Ferrari non è sbagliata, non è brutta e scarsa. È semplicemente più lenta degli avversari. Che sia la sospensione, il carico o il Mago Zurlì non importa. La verità è che siamo più lenti e loro sono stati più bravi. Almeno fino a questo momento.

Ho grande fiducia negli uomini Ferrari e sono sicuro che riusciranno a capire - forse l’hanno già fatto - il problema e risolverlo.

Nel frattempo, beh, continuerò a guardare le gare sperando nel miracolo. Che non arriva. Anche se, chissà…

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