Gp Giappone - Le Pagelle

Posted on Oct 14, 2019

Non ho dormito per seguire questo Gran Premio. Il risultato? Mi sono rovinato una giornata dopo aver visto la Ferrari buttare al vento una prima fila - ripeto: prima fila - a 2 secondi netti dalla partenza. Dovrei esserci abituato, ma la verità è che mi incazzo sempre. Tantissimo.

Detto questo, proseguo con i voti che è meglio.

10

Sainz

Ancora una volta Sainz infila una prestazione clamorosa nel silenzio generale. Dopo un inizio un po’ difficoltoso con Norris adesso gli sta sempre davanti. A proposito di Norris, mi dà l’idea che dopo il rinnovo e tutto il successo stia venendo fuori la sua età e il suo essere ancora piccolo.

Some words from the team, before we set off home. 👋 ✈️#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/Wq2g2PIpAM

— McLaren (@McLarenF1) October 13, 2019

9

Perez

Si è schiantato ad un giro dalla fine, ma a causa di una bandiera a scacchi sventolata un giro prima è comunque riuscito ad andare a punti. Magico, davvero.

8

Bottas

La sua Mercedes va fortissimo, come sempre. Però è anche vero che lui è sempre lì. Ha vinto, anche grazie al box Mercedes, quindi il voto alto se lo merita. Rimane comunque un pilota normale, nonostante il secondo posto nel mondiale e le vittorie.

A twist on the classic, from @ValtteriBottas 😅#JapaneseGP 🇯🇵 #F1pic.twitter.com/Phu1wo2CKh

— Formula 1 (@F1) October 14, 2019

7

Mercedes

Al momento non sono più la macchina più veloce, almeno non in maniera netta. Con il risultato il Giappone, però, hanno portato a casa il sesto mondiale di fila: roba che non succedeva dai tempi di Todt e Schumi. Mi stanno antipatici - perché sono perfetti e fortunati - ma non si può non fargli un plauso. Con una calorosa gufata che possa spingerli a perdere l’anno prossimo.

2019 Constructor Standings after the #JapaneseGP 🇯🇵 (Race 1721) #F1 #Formula1 pic.twitter.com/Z1L4t7BfZ4

— F1 Visualized (@f1visualized) October 14, 2019

6

Hamilton

Anche lui è un altro che è sempre lì. Avrebbe vinto ma ha abdicato in favore di Bottas e del mondiale per la scuderia. Tanto fea poco farà 6 anche lui. Meno uno da Schumi…

5

Vettel

Gli do solo 5 perché nonostante la cappellata in partenza è comunque arrivato secondo. Però che guaio.

Inspector Seb strikes again 😂
Actually touching that Mercedes front wing!

via RTL#JapaneseGP pic.twitter.com/W8nVtWmZTA

— tami. (@Vetteleclerc) October 13, 2019

4

Verstappen

Mi sembra un po’ spento e nonostante i giudici abbiano dato tutta la colpa a Leclerc per l’incidente in partenza, credo che Max non abbia fatto nulla per mettersi in una situazione scomoda a gara appena incominciata. Mi pare un po’ spento: forse si è scocciato di non avere la macchina per lottare per vincere.

3

Giapponesi

Gli avrei dato 10 per aver fatto finire una gara del genere in anticipo, la verità è che non si può fare una cosa del genere. Ma poi dai maestri della precisione e del rigore… si sono anche premurati di sbandierare la bandiera pixelosa dei display, visto che quella analogica ormai non ha quasi più valore.

Trying to hold onto the weekend as Monday arrives like…#JapaneseGP 🇯🇵 #F1 pic.twitter.com/Osztrc1dpb

— Formula 1 (@F1) October 14, 2019

Basta così

Mi fermo al tre ed evito di andare oltre, visto che sono ancora incazzato nero per il risultato e per il Mondiale della Mercedes.

Ne approfitto per dare un po’ di numeri, così contestualizzo il mio nervosismo. La Ferrari quest’anno ha vinto 3 GP: pochi, davvero. La Mercedes ne ha vinti 11. Fin qui niente di scandaloso se pensiamo alle ultime 6 stagioni. Se, però, osserviamo il rendimento in qualifica mi parte l’embolo.

La Ferrari, infatti, ha ottenuto 8 - O T T O - pole positions. Quindi, 8 pole e 3 vittorie. Un dato davvero raccapricciante in uno sport come la F1.

Per fare un parallelo, la Mercedes ha ottenuto lo stesso numero di pole - 8 - ma ha vinto 11 gare: quindi non solo hanno capitalizzato le loro pole ma hanno anche approfittato dei nostri regali.

L’unica nota che ritengo positiva è, a parte il risultato e la potenza della macchina in qualifica, che la Ferrari si sta mettendo sempre più spesso nella posizione di sbagliare. E sbagliando si impara. Spero.

Ad ogni modo, giusto per concludere mantenendo la vena incazzata, a Suzuka negli ultimi 10 anni aveva sempre vinto chi partiva dalla prima fila. Poi siamo arrivati noi…

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