Ero indeciso se mettere o meno il punto interrogativo al titolo. Poi, dopo averci riflettuto, e aver riguardato per bene i dati ho deciso. Non c’è bisogno di nessuna domanda, la F2004 è la migliore Ferrari di sempre. E, forse, la migliore Formula 1 di sempre insieme alla McLaren di Senna e Prost.
La genesi
Parto con un po’ di storia. Per chi come me non ha potuto vivere quel magico periodo e si deve accontentare di leggere di un’epoca in cui era la Ferrari a dominare.
La F2004 segue la F2003GA, in cui G ed A stanno per Gianni Agnelli. La F2003GA era una vettura vincente, ma non dominante quanto la F2002. I mondiali, piloti e costruttori, erano stati vinti, ma non senza qualche apprensione. Per questo a Maranello, sotto la guida di un allora incendiario Todt, erano decisi a migliorare. Non ce ne doveva essere per nessuno.
All’epoca, e anche questo suonerà strano ai fan più giovani, si potevano effettuare test prima e durante il campionato. Poco prima che il Mondiale iniziasse, quindi, la Scuderia si reca al Mugello per mettere in pista la nuova monoposto. A Maranello erano sicuri di aver realizzato una buona macchina. Una volta messa in pista, però, il risultato è così strabiliante da non essere credibile. Tutti, eccetto Schumacher e Barrichello, pensavano che ci fosse qualcosa di sbagliato, non poteva essere così veloce.
Che fosse stato per scaramanzia, o per incredulità sincera, questo non lo so, fatto sta che, la F2004 era veloce. Ma davvero veloce.
I rivali
Mentre Ferrari si preparava a mettere in pista quel vero e proprio mostro creato da Rory Byrne e Ross Brawn, anche Williams e McLaren, che nell’anno precedente avevano dato filo da torcere alla Rossa, avevano i loro assi nella manica. Almeno, questo è quello che si pensava.
Williams, partendo dalla già buona FW25, portò in pista una FW26 spinta dal solito motorone BMW e con un musetto tanto particolare a formichiere.
La McLaren, dal canto suo, si preparava a portare in pista una MP4/18 che fosse più affidabile del modello precedente, cui proprio le continue rotture avevano impedito di lottare davvero per il Mondiale.
Il Mondiale
Se in Ferrari, forse, potevano essere consapevoli del loro potenziale, una volta iniziato il Mondiale, tutto il mondo si rese conto della potenza della F2004.
Le prime 13 gare del Mondiale sono un vero e proprio monologo di Schumacher e compagnia. La Ferrari vince 12 delle prime 13 gare, perdendo Montecarlo solo per l’inspiegabile botto contro Montoya. Oltre a questo la Scuderia ottiene 7 pole position e 7 doppiette. Numeri che permettono alla Ferrari di vincere il Mondiale Costruttori e quello piloti in Ungheria.
In totale, la F2004 vincerà 15 gare su 18, ottenendo 262 punti nel Mondiale Costruttori e 148 e 114 rispettivamente per Schumacher e Barrichello. Un’enormità, considerando che all’epoca una vittoria valeva 10 punti iridati.
Un mito
La F2004, grazie ai suoi risultati e alle sue caratteristiche è entrata di diritto nella storia della Formula 1. Come dicevo in principio, è probabilmente la Ferrari di Formula 1 migliore di sempre, e fra le migliori monoposto della storia. E questo non solo per i risultati, ma anche per le sue caratteristiche tecniche: si tratta, probabilmente, della prima vera F1 moderna.
Un’auto progettata in galleria del vento e quindi con molta attenzione posta al comparto aerodinamico. Insomma, un capolavoro che vorrei tanto Ferrari riuscisse a riproporre, in quanto a successi, il prima possibile.
Anche se, vedendo come sta andando questo Mondiale, credo che ci sia molto più vicina la Mercedes.