Eccoci qui. I test sono finiti ed esattamente come l’anno scorso non ci abbiamo capito una mazza. Più o meno.
Cauto pessimismo
Da Ferrarista memore delle cocenti delusioni degli ultimi anni, cerco di non farmi prendere dall’entusiasmo. Diciamo che, così come era successo l’anno scorso, sono cautamente pessimista.
Mi spiego. La Ferrari, nel corso di questi 8 giorni di test è sembrata fin da subito ottima. Veloce, costante e affidabile. Insomma, un progetto che pare nato bene, come stanno dicendo tanti. Perché, quindi, cauto pessimismo? Perché gli avversari non si chiamano Fantozzi Team, ma Mercedes. E questi sono forti, sì, ma diabolici.
Personalmente non credo nemmeno un po’ che la Mercedes non sia veloce. Anzi, sono sicuro che sia così forte che non ha bisogno di mostrarsi: di fare il tempone per gli sponsor. Questi tedesconi sono abituati a vincere e a infrangere i sogni dei Ferraristi, e non solo lo sanno, ma gli piace anche.
L’anno scorso successe più o meno la stessa cosa durante i test e per buona parte della stagione, con una Ferrari sullo stesso livello dei tedesconi, se non più veloce. Eppure, alla fine, il titolo l’hanno intascato loro.
Stavolta, insomma, meglio non prendere sotto gamba la situazione. Perché se il Signor Wolf risolveva problemi, Toto Wolff, non solo li risolve ma li crea anche. Agli altri.
Quindi, in soldoni, è vero: la Ferrari è andata bene, meglio di Mercedes come tempi. Però, la Freccia d’Argento va messa in pole a prescindere. Anche solo per rendere la delusione finale un po’ meno cocente.
I primi degli altri
Per quanto riguarda gli altri, dal quarto in giù - visto che la RedBull sarà almeno terza - è un gran casino.
Così a sentimento metterei l’Alfa di Kimi in quarta posizione. Ricreando la situazione di qualche anno fa con la Lotus. Ma la verità è che è molto difficile sapere come andrà.
Sicuramente ci sarà da divertirsi, per tutti, e da soffrire - come al solito - per me. Ma va bene così.
Ci risentiamo dopo Melbourne per qualche commento dopo l’ennesima vittoria di Hamilton. Si nota la scaramanzia?