Sono le 11.28. Domenica 28 luglio 2019. In Germania si corre il GP ad Hockenheim e io ho deciso di fare un esperimento. La gara parte alle 15.10, come di consueto. Hamilton parte in pole, dietro di lui Verstappen, poi Bottas. Decima la prima delle Ferrari, ultima l’altra. Un doppio guasto ha rovinato le qualifiche e potenzialmente la gara.
Ora, tornando all’esperimento: io sono abbastanza convinto del fatto che nonostante la Ferrari si cerchi tutto quello che le succede, c’è anche una bella dose di sfiga. Ogni volta che può andare bene qualcosa, va male. Anzi, come direbbe Murphy, ogni volta che può succedere qualcosa di brutto, succede. Allo stesso modo, poi, sono convinto che Ham abbia molta fortuna, oltre che meriti. Per questo motivo ho deciso di scrivere il resoconto della gara, prima della gara stessa.
La gara
Di solito, a memoria, quando una Mercedes parte davanti, in particolare quella di Hamilton, gli avvicendamenti che normalmente accadono all’interno di una gara tendono a diminuire di numero. In pratica non succede niente di che e Ham parte primo e finisce primo, con una gara priva di colpi di scena. Ecco, oggi sarà lo stesso.
Intanto, tutti si aspettavano la pioggia e lei arriverà. Sì, ma dopo la gara. Tutti si aspettavano confusione, incidenti, numerosi pit stops, e invece non succederà niente di tutto ciò. Gara ad una sosta, si parte con la gialla, si finisce con la rossa. O con la bianca, poco cambia. Ham primo con dietro Verstappen parte bene, viene incalzato per un po’ di giri da Max, ma dopo un po’ la sua Mercedes ha la meglio e le prime 3 posizioni di cristallizzano.
Dietro un po’ di battaglia. Vettel dietro fa una bella rimonta, con diversi sorpassi ma una strategia avventata dai box lo spedirà intorno alla 7⁄8 posizione finale. Leclerc, invece, arriverà 5, molto vicino alla posizione delle RB ma non riuscirà a sopravanzare Galsy perché anche in questo caso una scelta di gomme non perfetta gli impedirà di giocarcela fino alla fine. Inutile dire che per tutta la gara si aspetterà una safety car o qualche goccia di pioggia per rimettere in gioco le Ferrari ma niente, non arriva né l’una, né l’altra.
Nelle ultime file qualcuno si ritirerà ma senza dare fastidio agli altri e lasciandoci in balia di un’ennesima vittoria di Hamilton che a fine gara dirà quanto è stata difficile oggi. Quanto il suo team sia fenomenale e quanto lui si blessed di essere davanti al pubblico più bello di tutti. E ci vediamo in Ungheria.