Torna, dopo un bel po’ di tempo, la lista di album da ascoltare che nessuno ha chiesto… Volume 2!
Per chi si fosse perso la prima - molto male! - la trova qui.
Album da ascoltare, Vol. 2:
Smuggler Brothers - Musione. Qua siamo di fronte ad un discone à la Calibro 35. Non a caso c’è lo zampino di Massimo Martellotta. Si tratta, infatti, di un album strumentale con tracce che omaggiano il cinema, in particolare Morricone e la library music. Tutto con un bel po’ di psichedelia, che non guasta mai, un po’ di funk e un pizzico di Sicilia in qua e là. Un bell’album che entra fra i miei preferiti di quest’anno. A gamba tesa, proprio.
Snarky Puppy - Immigrance. Per il secondo della lista rimaniamo sempre nel genere. In questo caso, però, stiamo parlando di colossi della musica jazz, che regalano un’altra perla da ascoltare ad oltranza. Rispetto al passato Immigrance è ancora più elettrico. Un bel jazz progressivo e moderno che unisce, come al solito per gli Snarky Puppy, molti generi e una serie di musicisti fenomenali.
Anderson .Paak - Ventura. Concludiamo questo trittico jazzoso con il buon Anderson, che a pochi mesi distanza da quell’altra discreta mina di Oxnard, pubblica Ventura. Un album più suonato e vicino allo stile dell’ormai mitico Malibu. Meno rap, quindi, ma sempre col solito mix che ha reso .Paak famoso: jazz, funk e una ritmica da paura.
Alosi - 1985. Di questo bel disco ho parlato qui. L’unica cosa che dovete fare, a parte ascoltarlo, è cliccare il link e leggervi tutto quello che ho detto all’epoca. Si tratta del cantante de Il Pan del Diavolo. Gli voglio bene e dovete volergliene anche voi.
I Hate My Village - I Hate My Bonus Tracks. Anche in questo caso vi invito a recuperare l’articolo sull’album originale. Questo EP aggiunge 3 canzoni inedite, più una versione live perfetta di Tony Hawk of Ghana, rendendo l’uscita originale ancora più completa.
Quello della foto
Per chi se lo fosse chiesto, non l’ho dimenticato, ma volevo un finale a sorpresa. Non è un disco appena uscito, anzi risale a diverso tempo fa, ma è stato da poco pubblicato su Spotify e ristampato in Vinile - nel mio caso viola e con tanto di autografini.
- H.U.P Live in Catharsis dei Marlene Kuntz. Un mega live che finalmente ho potuto prendere in vinile e che tutti dovreste ascoltare almeno una volta. Anche se sarebbe meglio due o tre.